Innernet: Journey into Awareness
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Coscienza del mondo

4
Nov
2008
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I mercati finanziari e l’ego collettivo

I mercati finanziari hanno collegato tutto a tutto il resto. Economia, finanza, materie prime, fonti energetiche, politica, conflitti, ambiente sono diventati completamente interdipendenti. Mimine variazioni in uno degli elementi possono creare terremoti in settori che a prima vista potrebbero sembrare distanti.

In qualche modo la finanza ha creato un ego planetario. La finanza ha accentrato su di sé la direzione e i destini del pianeta. Ma, come l’ego di una persona, questo è avvenuto non tramite la costruzione di solide basi umane supportate dalle qualità essenziali quali la consapevolezza, la compassione o la ricerca del vero. E’, come ogni ego, un pallone gonfiato.

L’ego finanziario ha costruito la famosa “bolla”, una ricchezza irreale basata fondamentalmente sul niente e sull’inganno narcisistico. Ha fatto credere che vi sia qualcosa di reale quando c’era solamente una speculazione. Read more

26
Oct
2008
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La tecnologia dell’intelligenza universale, intervista a Ray Kurzweil

RayRay Kurzweil, scienziato informatico, inventore, imprenditore di successo e scrittore, è uno dei più importanti futurologi degli Stati Uniti. Nominato Presidente onorario per l’innovazione alla Conferenza della Casa Bianca sulla piccola impresa nel 1986, è l’inventore, tra l’altro, della prima macchina per leggere per i non vedenti e, attraverso una collaborazione con Stevie Wonder, del primo sintetizzatore musicale in grado di ricreare il suono di un pianoforte a coda.

Nel 1999 è stato insignito della Medaglia Nazionale per la Tecnologia – l’onorificenza più elevata in questo settore – dal Presidente Clinton. Inoltre, ha ottenuto plauso internazionale con il libro The Age of Spiritual Machines: When Computers Exceed Human Intelligence, oggi tradotto in nove lingue.

Intervista di Melissa Hoffman.

Melissa Hoffman: La specie umana sta vivendo cambiamenti senza precedenti in quasi ogni campo – tecnologico, ecologico, sociale e politico – e tutto ciò sta avvenendo a scala globale. Read more

23
Oct
2008
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Evoluzione o morte! Intervista a Barbara Marx Hubbard

Avanti a tutta velocita Barbara Max Hubbard.jpgBarbara Marx Hubbard, futurologa e scrittrice, ha portato molte persone allo studio dell’evoluzione. Cofondatrice della Foundation for Conscious Evolution (Fondazione per l’Evoluzione Consapevole), la Hubbard ha condotto il programma radio settimanale Live from the Peace Room (In diretta dalla stanza della pace), dove sono stati intervistati molti importanti pensatori evolutivi della nostra cultura.

Tra i suoi molti libri, ricordiamo Conscious Evolution: Awakening the Power of Our Social Potential ed Emergence: The Shift from Ego to Essence.

Intervista di Melissa Hoffman.

Melissa Hoffman: Viviamo in un’epoca storica straordinaria. Abbiamo di fronte a noi cambiamenti senza precedenti in ogni dimensione dell’esistenza umana – biologica, sociale, politica, economica, tecnologica – e tutto ciò sta avvenendo a scala globale. Puoi descrivere, dal tuo punto di vista di futurologa e di persona impegnata da decenni su queste tematiche, quali sono i cambiamenti cui stiamo assistendo? Read more

20
Oct
2008
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La saggezza dei sistemi viventi, intervista a Elisabeth Sahtouris

Avanti a tutta velocita Elisabeth Sahtouris.jpgElisabeth Sahtouris è biologa evolutiva, futurologa, scrittrice e consulente in Strutture dei sistemi viventi. Conferenziere e consulente a livello internazionale, sottolinea l’importanza dei sistemi biologici nella struttura organizzativa dell’economia, del governo e del commercio globale.

Tra i suoi libri, ricordiamo Earth Dance: Living Systems in Evolution, A Walk Through Time: From Stardust to Us e Biology Revisioned, scritto insieme a Willis Harman.

“La globalizzazione dell’umanità è un processo naturale, biologico ed evolutivo. Tuttavia, stiamo attraversando una profonda crisi perché l’aspetto centrale e fondamentale della globalizzazione – la sua economia – è attualmente organizzato in maniera tale da violare gravemente i principi fondamentali dei sistemi viventi sani, minacciando di morte la nostra civiltà.” Elisabet Sahtouris, The Biology of Globalization.

Intervista:

Melissa Hoffman: In questa epoca straordinaria abbiamo di fronte a noi cambiamenti senza precedenti in ogni dimensione dell’esistenza umana – biologica, sociale, politica, economica, tecnologica – e tutto ciò avviene mentre stiamo entrando nella globalizzazione economica e sociale, come hai scritto nei tuoi libri. Read more

12
Oct
2008
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Avanti a tutta velocità : intervista con Jeremy Rifkin

Con questo articolo presento la prima di una serie di interviste da parte di Melissa Hoffman a scienziati, teorici dell’evoluzione e futurologi sullo stato del pianeta. La prima intervista è con Jeremy Rifkin, avvenuta prima della grande crisi finanziaria di questo giorni tuttavia molto attuale.

La maggior parte di noi sa già che il mondo è in rapida trasformazione: possiamo sentirlo nelle ossa e nell’aria, anche se non sempre riusciamo a capire cosa sta succedendo. Forse ci siamo accorti che le condizioni climatiche sono più capricciose, oppure proviamo irritazione quando ci accorgiamo, per esempio, che il nuovo computer acquistato solo pochi mesi fa è già superato da un modello migliore, più veloce, piccolo, economico e alla moda. Cosa accadrebbe se ci fermassimo un attimo, chiedendoci dove ci stanno portando tutti questi piccoli cambiamenti, presi insieme e in un lungo arco di tempo? Read more

13
Jul
2008
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Che cosa sta impedendo lo sviluppo dei bambini?

joseph chilton pearce.jpgSecondo Joseph Chilton Pearce, la marcia verso il progresso tecnologico potrebbe trasformarsi in una processione funebre per la nostra specie.

Il famoso scrittore (L’incrinatura nell’uovo cosmico, Magical Child, Evolution’s End, The Biology of Transcendence) nonché conferenziere apprezzato a livello internazionale, ritiene che le moderne tecniche educative siano solo una delle molte cause che impediscono la realizzazione del nostro potenziale di esseri umani. Sebbene l’evoluzione ci abbia dotato di straordinarie capacità, queste ultime, secondo Pearce, restano latenti e inutilizzate perché stiamo bloccando il nostro sviluppo naturale.

Il fatto che lo sviluppo degli esseri umani avvenga per stadi – sia fisicamente che psicologicamente – non è nulla di nuovo. Le teorie moderne prevedono stadi di sviluppo fino all’età adulta, quando – almeno secondo i libri di testo – abbiamo praticamente realizzato il nostro programma biologico. Read more

27
Jun
2008
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Il Dalai Lama sul contributo individuale alla pace nel mondo

Dalai Lama Tibet Libero UrraQuesto sempre attuale discorso del Dalai Lama è tratto dal libro Il mio Tibet Libero, in pubblicazione per Apogeo/Urra a Luglio, in anteprima per gentile concessione.

Quando ci alziamo la mattina e ascoltiamo la radio o leggiamo il giornale ci troviamo davanti sempre le stesse notizie tragiche: violenza, crimini, guerre e catastrofi naturali. Non riesco a ricordare nemmeno un giorno in cui non abbia sentito parlare di qualche sciagura nel mondo.

Anche nella nostra epoca moderna è evidente che quel bene prezioso che è la vita di un individuo non è affatto al sicuro. Nessuna generazione precedente ha dovuto confrontarsi con così tante notizie tragiche come noi oggi; queste paura e tensione costanti dovrebbero portare qualsiasi individuo sensibile e compassionevole a dubitare seriamente dei progressi raggiunti dal mondo moderno. Read more

23
Jun
2008
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Meditazione e servizio sociale

beard-dancing-bearsSe tutto quanto fa parte dello stesso ‘Uno’, l’idea di ritirarsi dal mondo per connettersi con la coscienza universale non ha senso.

Prima di cominciare a meditare avevo alcuni preconcetti. La meditazione mi sembrava una buona cosa: sedersi in silenzio a contemplare la pace interiore, trovare il proprio centro, concentrarsi sull’infinito. Ma mi sembrava anche una cosa per persone introverse, tranquille, per tipi meditativi – e io non rientravo certo in quella categoria.

Io ero piuttosto estroversa e rumorosa, molto coinvolta nell’azione sociale, specialmente nelle tematiche femminili. Perciò avevo un altro pregiudizio: forse la meditazione in realtà era solo una fuga dalla realtà. Forse i tipi tranquilli e meditativi erano egoisti, che si preoccupavano solo della propria crescita spirituale e non della giustizia sociale e dell’uguaglianza. Read more

27
May
2008
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Viaggio in Bhutan

bhutan mandalaIndia: dall’aeroporto alla città di Delhi. Basta un’occhiata di poche ore lungo la strada per capire qual è la causa prima dei guai del mondo: la mostruosa sovrappopolazione umana che affligge la Terra. Quindici milioni di abitanti in una sola enorme città, e ci sono ormai tante città come questa. Ogni anno, l’umanità cresce di circa settanta milioni di individui. Così si distrugge la Vita, nella sua varietà e nella sua spiritualità. Fino a quando?

Il mattino dopo, la sveglia è alle tre, per tornare in aeroporto: mi aspetto molto dal viaggio di oggi. Un volo di tre ore per raggiungere il Bhutan, piccolo regno himalayano in mezzo alle montagne. Certamente là non ci saranno simili moltitudini. Ho trovato notizie contrastanti, ma in cifra tonda c’è meno di un milione di umani in un territorio grande circa come la Svizzera. Read more

16
May
2008
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Senza potersi fermare – Le radici della dipendenza a produrre

masaccio-adam-and-eve-expelled-from-paradiseAvevo iniziato a scrivere questo breve saggio sulle motivazioni interiori che stanno alla base della dipendenza a produrre due anni fa. Il problema ambientale era già conclamato ma ancora non si avvertiva la crisi delle fonti energetiche che ci accompagnerà per lungo tempo.

Mi sono interrogato sulle radici psichiche e sui condizionamenti alla base della dipendenza a produrre in occidente, poi esportata in tutto il pianeta.

Le origini della dipendenza a produrre e della conseguente devastazione del pianeta risalgono all’interpretazione dei messaggi diffusi dalle religioni, in particolare della tradizione giudaico-cristiana.

Il cristianesimo ha propagato i messaggi concernenti il peccato originale e all’impossibilità di raggiungere il divino in forma umana. Questi e altri messaggi hanno prodotto dei doppi vincoli psichici, dei corti circuiti. Read more

22
Apr
2008
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Generazione Y 18-25 cosa vogliono?

gelato cadutoLeggo un articoletto sulla rivista What is Enlightenment di Gennaio-Aprile 2008 che riporta una indagine del Pew Reseach Center sugli obiettivi della generazione Y (18-25 anni) rispetto a quelli della generazione X (26-40 anni).

La domanda era semplice: quali sono i tuoi obiettivi nella vita? Le risposte sono state le seguenti:

Generazione Y
(18-25)
Generazione X
(26-40)
Diventare ricco 87% 62%
Diventare famoso 51% 29%
Aiutare il prossimo 30% 36%
Essere un riferimento
per la propria comunità
22% 33%
Diventare più spirituale 10% 31%

Risulta quindi uno spostamento delle giovani generazioni verso i valori centrati sulla propria individualità, forse materialisti. Lo studio è stato effettuato negli USA. Mi chiedevo se anche in Italia avremmo delle risposte simili.

Quale sia la risposta, ho come l’impressione che, data la scarsità progressiva di risorse a livello mondiale, questa generazione Y potrebbe sperimentare una delle più forti delusioni della storia, grande quanto le aspettative gonfiate dalla pubblicità. Read more

17
Apr
2008
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L'”azienda” Italia

L’Italia ha scelto la via feudale, con tanto di signore, condottiero e padrone assoluto. Il colpo di coda dell’Italia feudale, che siano i feudi territoriali del nord, delle cosche, o degli interessi delle grandi e piccole caste, e di conseguenza l’intolleranza verso chi non sta entro le mura del feudo territoriale o dentro lo spazio mentale, hanno prevalso, questa volta perlomeno senza ipocrisie.

Il malessere economico dell’Italia sommati alla cattiva gestione decennale dell’immigrazione, alla manipolazione sistematica dell’informazione e a una scarsa capacità di leggere la realtà in modo autonomo (e di leggere in generale, privilegiando l’ipnosi televisiva), hanno fatto ritornare gli italiani alle vecchie certezze e al bisogno di delineare confini netti per ritrovare la propria identità. E’ plausibile che sia nei percorsi individuali che in quelli collettivi ci siano momenti in cui si necessita di ritrovare le proprie radici. Read more

6
Apr
2008
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Il colpo di coda dell’Italia feudale

Escher Ascending and DescendingLuca De Biase in un suo articolo del 16 marzo riflette sull’Italia:

Ho l’impressione che la nostra società si stia sviluppando in una direzione almeno bizzarra. Una fortissima accelerazione modernizzatrice resta minoritaria, mentre una maggioranza appare intrisa di una sorta di ritorno al feudalesimo, con molti notabili che controllano il loro territorio e governano i loro piccoli popoli possedendone il presente e il futuro.

Lo spunto mi ha fatto riflettere a mia volta e con tempi lenti ho provato a capire cosa sia successo in Italia dal punto di vista dell’evoluzione della coscienza oltre che sul piano politico o sociale, piani che si riflettono a vicenda.

Ritengo che i processi innescati da Internet e dalla globalizzazione delle idee in generale abbiano avuto un impatto particolarmente difficile per l’Italia. Read more

27
Mar
2008
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Contro l’aborto, per la libertà di scelta

donna pensosa.jpgPrendere entrambe le posizioni riguardo all’aborto. Per gli uomini e le donne impegnati nella difesa dei diritti degli adulti, qualsiasi discussione che metta in dubbio il diritto all’aborto è un’eresia.

Ma il tema dell’aborto resta caratterizzato da ambivalenza, confusione e conflitto, raramente espressa, perché pone questioni che non trovano risposta nei dogmi o nelle parole di medici, preti, senatori e filosofi morali.

Tutto ciò che è importante per la vita lo è anche per l’aborto. “La grande questione della vita e della morte”, come la chiamano i testi zen, caratterizza tutti i conflitti tra uomini e donne, ricchi e poveri, diritti dei nascituri e diritti delle madri, o diritti dello Stato e diritti delle regioni. Ma il dibattito sull’aborto è diventato così acceso e politicizzato che entrambe le parti vedono come un tradimento il fatto stesso di porsi domande. Read more